La scorsa settimana si è assistito a un cambiamento significativo nelle politiche aziendali di Diversity, Equity, and Inclusion (DEI) nei principali settori, in quanto le aziende rispondono ai mutevoli scenari politici e legali. Aziende di alto profilo, tra cui State Street, BlackRock, Wells Fargo, Berkshire Hathaway e Goldman Sachs, hanno apportato modifiche che riflettono una più ampia rivalutazione delle strategie DEI. Allo stesso tempo, nuove direttive governative stanno rimodellando il modo in cui le organizzazioni affrontano i programmi relativi alla diversità.
Gli istituti finanziari ridimensionano gli obblighi di diversità
Questa settimana, diverse importanti società finanziarie hanno modificato o eliminato i programmi DEI a causa dell’attenzione politica:
- Consulenti globali di State Street ha posto fine ai suoi precedenti requisiti per le quote di diversità del consiglio, una politica in vigore dal 2017. L’azienda, nota per la campagna “Fearless Girl” che promuove la diversità di genere, ha citato un cambiamento nelle priorità e pressioni normative come ragioni del cambiamento.
- BlackRock ha sciolto la sua unità focalizzata sulla DEI e l’ha fusa in una divisione più ampia “talento e cultura”, eliminando i precedenti obiettivi di assunzione specifici per la DEI.
- Goldman Sachs ha rimosso gli obiettivi di diversità dai suoi documenti normativi, facendo marcia indietro rispetto ai precedenti impegni di aumentare la leadership femminile e delle minoranze entro il 2025.
- Wells Fargo ha interrotto la sua politica che richiedeva una lista eterogenea di candidati nel primo giro di colloqui per ruoli di alto livello negli Stati Uniti
Berkshire Hathaway e Target abbandonano gli impegni DEI pubblici
- Berkshire Hathaway ha silenziosamente rimosso tutti i riferimenti alla diversità e all’inclusione dal suo rapporto annuale del 2025, in netto contrasto con gli anni precedenti, in cui aveva evidenziato gli sforzi per migliorare la rappresentanza della forza lavoro.
- Target ha posto fine agli obiettivi DEI (Diritti degli animali) a livello aziendale e sciolto parti del team dedicato alla diversità dei fornitori, riflettendo un cambiamento di strategia in seguito alle reazioni negative dei gruppi conservatori.
Altre grandi banche e società adeguano le politiche
- JPMorgan Chase, Morgan Stanley, Citigroup e Bank of America hanno iniziato a rimuovere il linguaggio correlato alla DEI dai loro siti web, dalle dichiarazioni pubbliche e dai materiali di assunzione.
- KPMG USA ha chiuso il programma DEI “Accelerate 2025”, segnalando un ritiro dai programmi di diversità strutturati.
- Paramount ha interrotto la raccolta di dati demografici ed eliminato gli obiettivi di diversità numerica, allineandosi ai mutevoli scenari legali e normativi.
Le azioni del governo guidano le riforme DEI
Il panorama DEI in evoluzione non si sta verificando in modo isolato. Le azioni federali stanno guidando molte di queste decisioni aziendali:
- Ordini esecutivi: Il presidente Donald Trump ha firmato un ordine che elimina i requisiti federali per le politiche di azioni positive, impedendo ai contraenti federali di implementare programmi di assunzione basati sulla razza o di diversità dei fornitori.
- Modifiche alla conformità dell’agenzia:Le agenzie federali hanno iniziato a smantellare gli uffici interni DEI, rimuovendo i programmi incentrati sulla diversità e cancellando il linguaggio correlato dai siti web ufficiali.
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Risposte pubbliche e culturali
Mentre le aziende e i decisori politici ridimensionano le iniziative DEI, la risposta pubblica è stata contrastante:
- Contraccolpo dei consumatori:La People’s Union USA ha chiesto un blackout economico di 24 ore il 28 febbraio, esortando i consumatori a non effettuare acquisti presso i principali rivenditori al dettaglio per protestare contro i ritiri aziendali in materia di DEI.
- Impatto culturale:L’Art Museum of the Americas di Washington, DC, ha annullato le mostre con artisti neri e LGBTQ+, adducendo come motivazione la conformità ai nuovi ordini federali che limitano i finanziamenti legati alla diversità.
Implicazioni per le organizzazioni della società civile e i professionisti della finanza
Per i Chief Sustainability Officer (CSO) e i professionisti del settore finanziario, questi sviluppi evidenziano aree critiche da tenere d’occhio:
- Adattamento normativo:I team addetti alla conformità dovranno rivalutare le politiche per allinearle alle linee guida DEI (Diritti, Identità e Imprese) federali e aziendali in continua evoluzione.
- Considerazioni per gli investitori:I gestori patrimoniali stanno spostando l’attenzione dagli obiettivi espliciti di DEI a obiettivi ESG più ampi, il che richiede una ricalibrazione delle strategie di investimento.
- STAKEHOLDER MANAGEMENT: Le aziende potrebbero dover bilanciare le aspettative delle parti interessate, garantendo trasparenza nel loro approccio alla diversità della forza lavoro e adattandosi nel contempo ai cambiamenti legislativi.
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