Fisciano Comunità Solare 2035, firma del Patto di Responsabilità Sociale


A seguito di indagini coordinate dal Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore, Dott. Antonio Centore, e condotte dalla Stazione Carabinieri di Fisciano, su delega del Sostituto Procuratore, Dott. Angelo Rubano, si accertava l’avvenuto raggiro da parte di S.C., soggetto plurirecidivo, ai danni di una donna over 65, non udente, affetta da patologie polmonari, e di sua figlia.

L’uomo si era recato presso l’abitazione delle due, affermando di essere un funzionario INPS; per tranquillizzare le donne aveva simulato una telefonata con il figlio della vittima, appartenente all’Arma dei Carabinieri. Dopo essere entrato nell’abitazione delle vittime, insieme ad un complice rimasto ignoto, che si occupava di intrattenere le persone offese nel soggiorno, S.C. rovistava all’interno degli altri ambienti, riuscendo ad impossessarsi di 2500 euro in contanti.

I fatti, risalenti al 17 dicembre 2019, hanno portato alla richiesta di misura cautelare da parte della Procura, che veniva inizialmente rigettata dal G.I.P. presso il Tribunale di Nocera Inferiore; a seguito dell’appello cautelare proposto dal Sostituto Procuratore, Dott. Angelo Rubano, accolto dal Tribunale del Riesame di Salerno ed infine confermato in data 10 Gennaio 2020 dalla Corte di Cassazione, veniva emessa ed eseguita la misura cautelare degli arresti domiciliari per S.C., al quale venivano contestati i reati di rapina impropria e sostituzione di persona. Parallelamente veniva eseguito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei 2500 euro.





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