6,3 miliardi di euro per le imprese


Il Piano Transizione 5.0 è un’iniziativa del governo italiano che mira a sostenere la trasformazione digitale ed energetica delle imprese italiane con una dotazione di 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Questo piano offre un’opportunità unica per le aziende che desiderano migliorare i propri processi produttivi, con un focus particolare sull’efficienza energetica e si affianca al Piano Transizione 4.0.

Chi può beneficiare del Piano?
Il Piano Transizione 5.0 è aperto a tutte le imprese residenti e operative in Italia, indipendentemente dalla loro forma giuridica, settore economico, dimensione o regime fiscale. L’incentivo è valido per nuovi investimenti in strutture situate in Italia, a condizione che questi investimenti portino a una riduzione del consumo energetico di almeno il 3% a livello di stabilimento produttivo o del 5% nei processi specifici interessati dall’investimento.

Quali sono gli incentivi?
Il programma supporta investimenti legati alle tecnologie Industria 4.0, produzione di energia rinnovabile per l’autoconsumo (esclusa la biomassa) e formazione del personale relativa alle transizioni dei processi produttivi.
Gli investimenti devono essere effettuati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, e riguardare beni “Industria 4.0” già previsti negli allegati A e B della legge 232/2016.

L’incentivo si concretizza in un credito d’imposta, il cui importo varia in base alla dimensione dell’investimento e al livello di riduzione del consumo energetico raggiunto. Per investimenti fino a 10 milioni di euro, il credito d’imposta varia dal 35% al 45%, mentre per investimenti superiori a 10 milioni di euro, varia dal 5% al 15%.
Il credito d’imposta può essere utilizzato per compensare i debiti fiscali in una o più rate entro il 31 dicembre 2025.

Come fare domanda?
La procedura di domanda prevede diverse fasi e una documentazione specifica, tra cui una certificazione iniziale “Ex-ante” per dimostrare i risparmi energetici previsti dagli investimenti pianificati, e una successiva certificazione “Ex-post” per confermare che gli investimenti sono stati realizzati come previsto. Le certificazioni devono essere rilasciate da soggetti abilitati (come ESCo, EGE o professionisti certificati).
Le domande vengono presentate tramite una piattaforma online gestita dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che le valuta in base all’ordine di arrivo, verificandone la completezza e la conformità ai requisiti del programma.

Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’occasione per le imprese italiane che vogliono investire nel futuro, migliorando la propria competitività attraverso la digitalizzazione e l’efficienza energetica soprattutto grazie alla possibilità di cumulare questa misura con le agevolazioni previste per le Zone Economiche Speciali (ZES).

Per ulteriori approfondimenti visita: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/piano-transizione-5-0

 



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