Comune di Napoli – Napoli e il PNRR: il Focus dell’Osservatorio di Economia e Società


È stato presentato questa mattina presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo il focus “Napoli e il PNRR ” a cura dell’Osservatorio Napoli Economia e Società.
Sono intervenuti: Pier Paolo Baretta, assessore al Bilancio del Comune di Napoli; Francesco Izzo e Gaetano Vecchione, membri dell’Osservatorio Napoli Economia e Società; Maria Grazia Falciatore, Capo di Gabinetto del Comune di Napoli; Luca Bianchi, Direttore Svimez; Laura Lieto, Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli. Ha concluso i lavori il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Il PNRR – ha dichiarato il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è uno strumento di investimento che serve a ridurre i divari, sia nord-sud che i divari interni alle città ed alle aree metropolitane quindi è stato naturale che i maggiori investimenti avvenissero nelle periferie che avevano maggiore bisogno di rigenerazione urbana, infrastrutture di trasporto e riqualificazione sociale. Credo che le scelte fatte abbiamo rispecchiato questo principio che poi è la vera sfida della città. Migliorare Napoli significa certamente anche mantenere bene il centro storico però anche e soprattutto investire sulle periferie e su tutta l’area metropolitana per ridurre i divari di ogni genere. È l’unico modo per far diventare la città più competitiva sotto ogni punto di vista”.

L’Osservatorio di Economia e Società, costituito dal Comune di Napoli nel dicembre 2023, ha curato un focus specifico sul PNRR, con l’obiettivo di valutarne le ricadute sul territorio.
Dal 2021, infatti, il Comune di Napoli ha avviato una serie di progetti strategici sostenuti da finanziamenti nazionali ed europei, tra cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). 

Per la città di Napoli, nel periodo 2021-2026, si prevedono investimenti PNRR pari a circa 3,9 miliardi di euro. SVIMEZ stima un impatto di 1,9 miliardi di euro in termini di Pil, circa il 7% del Pil cittadino, e un impatto di circa 8.000 posti di lavoro, cioè il 3,4% dello stock degli occupati. 

Il PNRR ha tre assi strategici a livello europeo – digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale – e si articola in sette Missioni. I dati raccolti consentono di individuare, per la città di Napoli, un numero di progetti superiore a 4.000, per complessivi 3,9 miliardi di euro, di cui 3,1 miliardi finanziati con risorse PNRR e 820 milioni finanziati con altre risorse. Circa il 30% delle risorse complessive, riguardano la Scuola, l’Università e la Ricerca. Seguono le Infrastrutture (28%), la Salute (15%), la Transizione Ecologica (11%), Impresa e Lavoro (6%), Inclusione Sociale (5%), Digitalizzazione (3%) e Cultura e Turismo (2%). 

Tra i soggetti che provvedono alla realizzazione degli interventi, cioè i soggetti attuatori, quelli con maggiore dotazione finanziaria, considerando sia le risorse PNRR sia quelle derivanti da altre fonti, sono il Comune di Napoli, con circa 1 miliardo di euro, e la Regione Campania con 820 milioni di euro.
Di conseguenza, è possibile affermare che circa il 46% delle risorse complessive è assegnato a progetti attuati da enti territoriali, il 24% a progetti attuati da enti di ricerca e formazione di livello terziario, mentre il 12% è riconducibile a interventi gestiti dai Ministeri.

IL PNRR ATTUATO DAL COMUNE DI NAPOLI

Il Comune di Napoli è attuatore di 86 progetti per un investimento complessivo PNRR di circa 677 milioni di euro. Alla realizzazione di questi progetti si aggiungono finanziamenti provenienti da altre fonti, per un ammontare complessivo di circa 1 miliardo di euro. Questi progetti sono distribuiti tra 4 Missioni:

Missione 1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, con 14 progetti per un valore PNRR pari a 16,6 milioni di euro;
Missione 2. Rivoluzione verde e transizione ecologica, con 17 progetti per un valore PNRR pari a 419,6 milioni di euro;
Missione 4. Istruzione e ricerca, con 32 progetti per un valore PNRR pari a 95,3 milioni di euro;
Missione 5. Coesione e inclusione, con 23 progetti per un valore PNRR pari a 145,2 milioni di euro.

I progetti che rientrano nella Missione 2, dedicati al potenziamento delle infrastrutture di trasporto, sono mediamente più corposi, per un valore di circa 25 milioni di euro.
La Missione 1, invece, contiene progetti con importo medio più contenuto, pari a circa 1,2 milioni di euro. 
Il progetto con finanziamento PNRR più elevato in assoluto è l’acquisto di 296 autobus elettrici da destinare al trasporto pubblico locale per un valore di poco più di 144 milioni di euro. Il secondo progetto con finanziamento più elevato riguarda l’ampliamento e l’adeguamento del deposito-officina della Linea 1 della Metropolitana, a Piscinola, per complessivi 67,2 milioni di euro. Il terzo progetto con finanziamento totale più elevato riguarda l’intervento di riqualificazione di Taverna del Ferro, a San Giovanni a Teduccio. 
Al 10 giugno 2025 il Comune ha impegnato il 79% dei 676 milioni di euro che il PNRR gli ha affidato per l’attuazione degli investimenti. La percentuale raggiunge l’89% delle risorse stanziate nel caso della Missione 2. 

LE AREE TEMATICHE

Gli investimenti PNRR della cui attuazione è responsabile il Comune possono essere classificati in sette aree tematiche

L’area con il maggior numero di investimenti è quella dei trasporti e della mobilità dolce, con ben 16 progetti e 413,4 milioni di euro, pari al 61,2% del totale delle risorse PNRR di cui è responsabile il Comune. 

L’altra area di investimento con una dotazione finanziaria superiore ai 100 milioni di euro è l’edilizia sociale. Vi rientrano 4 grandi progetti per una quota pari al 15,2% dei finanziamenti PNRR gestiti dal Comune. Tra questi, gli interventi di rigenerazione e riqualificazione dei complessi di edilizia residenziale di via della Bontà a Marianella e di via Toscanella a Chiaiano. 

La terza area per dotazione di risorse raggruppa i progetti di riqualificazione, ristrutturazione, ricostruzione, riconversione delle strutture scolastiche. Si tratta di 32 progetti, con circa il 39,5% del totale dei finanziamenti PNRR di cui è responsabile il Comune. 

Le altre quattro aree dispongono di una dotazione finanziaria più contenuta, inferiore ai 20,5 milioni di euro. Per le aree ‘’luoghi della cultura’’ e ‘’impianti sportivi’’ vi sono 6 progetti (3 per ciascuna area) con investimenti rispettivamente pari a 20,5 milioni di euro e 17,8 milioni di euro. Per 11 progetti dedicati alla digitalizzazione si prevedono investimenti per poco più di 13 milioni di euro. I 12 interventi destinati all’inclusione sociale e alla disabilità ricevono un finanziamento totale pari a 8,5 milioni di euro. 

LA DISTRIBUZIONE SUL TERRITORIO E L’IMPATTO DEL PNRR SULLA CITTÀ

Per 18 progetti, per un valore complessivo di 244,8 milioni di euro, non è possibile individuare una localizzazione geografica specifica, in quanto diffusi sull’intero territorio cittadino (forniture, potenziamento di servizi, infrastrutture informatiche). Altri progetti, invece, interessano territori specifici, come i progetti sulle linee tranviarie o le piste ciclabili. Si tratta di progetti pluri-municipalità, sono 9 e hanno una dotazione finanziaria complessiva pari a 60,9 milioni di euro. 59 progetti sono localizzabili in singole municipalità, con un investimento totale di circa 370 milioni di euro. 

Considerando i progetti localizzabili, la municipalità con un numero di progetti più elevato è Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio (Municipalità 6) con 13 interventi. Sono previsti, invece, 2 progetti nella Municipalità 2 (Avvocata, Montecalvario, Pendino, Porto, S. Giuseppe), Municipalità 5 (Arenella, Vomero) e Municipalità 10 (Bagnoli, Fuorigrotta). Nel complesso, invece, la Municipalità 8 (Chiaiano, Marianella, Piscinola, Scampia) risulta destinataria dell’ammontare più elevato di finanziamenti localizzabili: oltre 117 milioni di euro, con un importo medio per progetto pari a oltre 23 milioni. 

Alcuni progetti localizzabili svolgono funzioni destinate all’intera città e non soltanto alla comunità residente di quel territorio. Se consideriamo soltanto gli investimenti che riguardano quella comunità, come per esempio scuole, impianti sportivi, luoghi della cultura, le Municipalità con maggiori interventi e finanziamenti PNRR sono la 6 (San Giovanni a Teduccio, Barra, Ponticelli), la 7 (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno), la 8 (Chiaiano, Marianella, Piscinola, Scampia) e la 9 (Soccavo, Pianura), con il 62,5% dei progetti e il 77,7% delle risorse. 

Per concludere, disaggregando i dati per municipalità e area tematica, si osserva che:

1) I progetti per le strutture scolastiche assorbono la maggior parte delle risorse in 8 Municipalità su 10;
2) In due Municipalità, la 5 e la 7, la totalità dei progetti riguarda la scuola, mentre in una (la 9) la quota di finanziamenti per la scuola sfiora il 99% delle risorse investite;
3) In due Municipalità, la 6 e la 8, prevalgono i progetti di edilizia sociale;
4) I progetti destinati ai luoghi della cultura sono presenti in tre Municipalità (la 1, la 2 e la 4), mentre quelli per l’inclusione sociale e la disabilità in 4 Municipalità;
5) I progetti per le per strutture sportive sono previsti soltanto nella Municipalità 8 e 6;
6) La Municipalità 6 è la municipalità in cui si registra la maggiore varietà progettuale.





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