“La Regione Marche è la nona in Italia per export, un’eccellenza che vale oltre 14 miliardi di euro nei settori della meccanica, farmaceutica, calzature e moda”.
Lo ha dichiarato Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio-Imprese per l’Italia, intervenuto questa mattina ad Ancona nel Salone d’onore del Comando Regionale della Guardia di Finanza, durante il convegno “Le nuove dinamiche di mercato nella lotta alla contraffazione e nella tutela del Made in Italy”, promosso da Confcommercio Marche e dallo stesso Comando, con il patrocinio di Rai Marche.
Barbieri ha evidenziato con orgoglio i numeri dell’export regionale, sottolineando in particolare i risultati del comparto calzaturiero, dell’abbigliamento e dell’agroalimentare, con mercati di riferimento come Stati Uniti, Germania e Francia.
Tuttavia, ha anche lanciato un monito: “L’export che avviene oggi è ancora troppo occasionale. Il sistema Confcommercio può e deve essere uno strumento strategico per rafforzare i processi di internazionalizzazione delle imprese, aiutandole a strutturarsi meglio e a consolidare la loro presenza sui mercati esteri”.
Tra i nodi critici, Barbieri ha infine richiamato l’impatto dei dazi sull’esportazione dei prodotti italiani: “I dazi influenzano direttamente il Made in Italy, e dunque anche le Marche. È un tema da affrontare con urgenza, perché incide sulla competitività delle nostre imprese e sulla tenuta del tessuto economico locale”.
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