Il bonus giovani under 35 non sembra avere pace. Dopo la partenza a più di un anno dall’introduzione una circolare INPS, ora non più disponibile sul sito, aggiorna i requisiti per l’accesso alla misura che ora rischiano di far saltare i piani assunzionali delle imprese
Arrivano nuovi requisiti per la fruizione del bonus assunzione giovani under 35.
L’agevolazione ha ricevuto il via libera da poco, dopo un percorso travagliato, ma è destinata a cambiare ancora.
Dal 1° luglio, infatti, si applica un nuovo requisito che le imprese interessate ad assumere giovani lavoratori e lavoratrici dovranno rispettare.
Ad annunciarlo è l’INPS nella circolare n. 104, pubblicata sul sito il 18 giugno 2025 ma che ora sembra non essere più disponibile. Vediamo cosa cambia e in cosa consistono le novità.
Il bonus giovani under 35 cambia ancora: nuovi requisiti dal 1° luglio
Il bonus per l’assunzione di giovani under 35 cambia ancora: la partenza a più di un anno dalla sua introduzione sembrava aver posto un termine al travagliato iter dell’agevolazione ma solo in apparenza.
Ad annunciare le novità è l’INPS nella circolare n. 104/2025, pubblicata poco fa sul sito, in condivisione con il Ministero del Lavoro. Documento che ora non è più disponibile nella sezione dove era stata pubblicata. Qui il link alla pagina originale.
A cambiare sono i requisiti di accesso alla misura che riconosce un esonero contributivo del 100 per cento della contribuzione (esclusi premi e contributi INAIL), nel limite massimo di 500 euro mensili e per 2 anni, per ogni assunzione a tempo indeterminato (o per trasformazione da tempo determinato) di giovani sotto i 35 anni d’età e mai impiegati a tempo indeterminato.
Un limite che sale a 650 euro per le assunzioni effettuate nelle regioni del Mezzogiorno ma in questo caso devono essere effettuate dopo l’invio della domanda all’INPS, quindi non prima del 16 maggio 2025.
La novità annunciata dall’Istituto si riferisce in particolare al bonus spettante per l’assunzione di giovani nei territori fuori dalla Zes Unica Sud, quindi all’esonero contributivo da massimo 500 euro mensili.
Cosa cambia?
L’INPS e il Ministero del Lavoro fanno sapere che la Commissione europea ha richiesto di includere, tra i criteri di ammissibilità della spesa sul programma per gli incentivi all’occupazione per i giovani, l’aumento netto del numero totale di lavoratori nell’impresa.
“all’esito del negoziato per la riprogrammazione del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 con la Commissione europea, il citato Dicastero ha precisato che la legittima fruizione dell’esonero contributivo di cui al comma 1 dell’articolo 22 del decreto Coesione, per le assunzioni/trasformazioni effettuate a decorrere dal 1° luglio 2025, è subordinata al rispetto del requisito dell’incremento netto dell’occupazione.”
Questo significa che, per poter beneficiare dell’esonero, le imprese devono far registrare un incremento occupazionale netto, come già previsto attualmente per il bonus donne e per il bonus giovani nella Zes Unica.
Ricordiamo che il decreto Coesione (art. 22 del decreto n. 60/2024) ha previsto solamente la condizione che vieta al datore di lavoro di licenziare personale nei 6 mesi precedenti e successivi la nuova assunzione. Non si fa alcun riferimento all’incremento occupazionale, come invece accade per il bonus donne.
Da quando si applica la novità?
Il requisito aggiuntivo sarà operativo a partire da una data specifica. Per poter fruire dell’esonero, l’incremento occupazionale netto dovrà essere dimostrato per le assunzioni e le trasformazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2025.
“si comunica che la legittima fruizione dell’esonero contributivo di cui al comma 1 dell’articolo 22 in argomento, per le assunzioni/trasformazioni effettuate a decorrere dal 1° luglio 2025, è subordinata al rispetto del requisito dell’incremento occupazionale netto.”
Chi ha già inviato la domanda all’INPS e assunto i giovani dipendenti dovrebbe poter stare tranquillo. L’incremento occupazionale, come detto, dovrà essere dimostrato per le assunzioni/trasformazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2025.
Procedure e modulo di domanda, spiega pertanto l’INPS, dovranno essere aggiornate. Il modulo di domanda attualmente in uso per la fruizione del bonus under 35, precisa l’Istituto nel messaggio, è stato implementato con l’inserimento della seguente dichiarazione da rilasciare: “la legittima fruizione dell’esonero ex art. 22, comma 1, del decreto-legge 60/2024, per le assunzioni/trasformazioni effettuate a decorrere dal 1° luglio 2025, è subordinata alla realizzazione e al mantenimento dell’incremento occupazionale netto”.
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