“Misura attesa e condivisa al Tavolo Verde”



Un passo concreto in favore del comparto zootecnico sardo. La Giunta regionale ha dato il via libera a due nuove delibere che modificano le direttive approvate nel 2022, introducendo importanti novità per l’acquisto di riproduttori ovini e suini da parte degli allevatori isolani. Il cuore dell’intervento è l’aumento dell’aliquota di sostegno, che passa dal 40% al 60% della spesa ammissibile, segno evidente di un cambio di passo nell’attenzione verso la base produttiva.

«Le delibere per la concessione di aiuti per l’acquisto di riproduttori ovini e suini, approvate oggi, erano molto attese dagli allevatori sardi», ha spiegato l’assessore Gian Franco Satta, titolare dell’Agricoltura e della Riforma agro-pastorale. «Per i suini è la prima volta che vengono riconosciuti contributi per l’acquisto di capi maschi e femmine di razza sarda al fine di migliorare il patrimonio genetico degli allevamenti, mentre per gli arieti, l’ultimo bando pubblicato da Argea risale a diversi anni fa».

Il provvedimento non si limita al semplice incremento del sostegno economico: introduce anche semplificazioni procedurali e recepisce l’adeguamento alle nuove norme europee in materia di aiuti di Stato, portando la soglia massima per singolo beneficiario da 25.000 a 50.000 euro. Una scelta che punta a rendere i bandi più accessibili ed efficaci per le aziende sarde che investono in miglioramento genetico.

«Un altro aspetto importante che inciderà sui bandi di prossima pubblicazione e che verranno gestiti dall’Agenzia Laore è la semplificazione delle direttive che consentirà procedure istruttorie più snelle e veloci», ha precisato ancora Satta. L’assessore ha poi ricordato che per le due misure sono disponibili 2 milioni di euro, specificando che per gli arieti saranno ammissibili gli acquisti effettuati nel 2024 e 2025, mentre per i suini solo quelli del 2025.

Non si tratta di una decisione calata dall’alto: «Tengo a precisare che anche questi due interventi sono stati discussi e concordati in seno al Tavolo Verde con le Associazioni di categoria del comparto agricolo, che non fanno mai mancare il loro fattivo contributo a sostegno delle imprese agricole sarde».

Ora si attende la pubblicazione degli avvisi da parte dell’Agenzia Laore, che daranno il via alla presentazione delle domande per accedere ai contributi. Una misura concreta, attesa da anni, che segna un cambio di marcia e un riconoscimento alla centralità del mondo agropastorale sardo.





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