Vertenza ex Abramo Customer Care, al MIMIT il secondo confronto: digitalizzazione e occupazione al centro del tavolo


Si è svolto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) il secondo incontro di monitoraggio sulla vertenza Abramo Customer Care, a poco più di un mese di distanza dal precedente appuntamento del 13 maggio.

Al tavolo erano presenti le Segreterie Nazionali e Regionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL, le RSA aziendali, i rappresentanti di Konecta, Abramo CC, TIM e Fibercop, oltre ai delegati delle Regioni Calabria e Sicilia.

Konecta ha illustrato lo stato di avanzamento del nuovo progetto di digitalizzazione delle cartelle sanitarie, evidenziando come circa 100 lavoratori precedentemente impiegati sul servizio Fibercop siano stati ricollocati su questa nuova attività, in seguito a un consistente calo dei volumi gestiti. La ricollocazione è avvenuta mantenendo condizioni lavorative equivalenti, ma ha generato una maggiore pressione operativa sul nuovo comparto.

Fibercop, che non aveva partecipato all’incontro di maggio, ha motivato la riduzione del traffico – stimata intorno al -7% rispetto all’inizio del 2025 – come un fenomeno fisiologico legato all’evoluzione del mercato. L’azienda ha anche precisato che Konecta continua a gestire la parte prevalente delle attività relative alla risoluzione guasti.

TIM, da parte sua, ha confermato la contrazione dei volumi, imputandola a cambiamenti strutturali del settore e all’adozione di nuove tecnologie.

I sindacati hanno espresso forte preoccupazione, ribadendo la necessità di garantire una prospettiva concreta e stabile al progetto di digitalizzazione, considerato strategico per la riqualificazione del personale e per la tenuta occupazionale. Le richieste principali:

pieno rispetto degli accordi sottoscritti a dicembre 2024,

definizione di una tempistica chiara e condivisa per rendere strutturale il percorso di riconversione,

maggiore responsabilità da parte di aziende e istituzioni coinvolte.

Le organizzazioni sindacali hanno inoltre sottolineato come la crisi del settore delle telecomunicazioni – per quanto irreversibile – non possa diventare un alibi per disattendere gli impegni già presi.

Il monitoraggio proseguirà con cadenza trimestrale, e potrà essere anticipato in caso di sviluppi rilevanti, a testimonianza di un percorso ancora delicato, ma da tenere sotto attenta osservazione.

Tag: Abramo Customer Care, Konecta, TIM, Fibercop, Ministero Imprese e Made in Italy, crisi telecomunicazioni, digitalizzazione cartelle sanitarie, occupazione, sindacati, SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, vertenze lavoro, Calabria, Sicilia, customer care

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