Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge del 20 giugno 2025 contenente una serie di interventi urgenti in materia economica, sociale e infrastrutturale.
Tra le misure più significative figurano in tema di lavoro, al Terzo settore el turismo, ci sono fondi dedicati al sostegno contro i cambiamenti del mercato e dai costi della vita, garantendo l’accesso a servizi essenziali e strumenti di welfare abitativo. Il decreto rappresenta un tassello della strategia del Governo nel quadro della programmazione 2025–2027. Vediamo piu in dettaglio.
2) Turismo: alloggi agevolati per i lavoratori stagionali
1) Misure per il lavoro e per il Terzo settore
In tema di lavoro e coesione sociale, il decreto introduce nuove risorse per la sanità, il volontariato e le fasce vulnerabili, intervenendo su più livelli. Si potenzia l’assistenza sanitaria attraverso uno stanziamento triennale a favore degli IRCCS specializzati in dermatologia, finalizzato al miglioramento dei livelli essenziali di assistenza. Contestualmente, si rafforza il sostegno alle organizzazioni del Terzo settore, con contributi aggiuntivi sia per le attività generali che per la tenuta operativa degli enti.
Di seguito, la tabella riassuntiva con le principali voci di spesa:
Ambito | Beneficiari | Risorse stanziate |
---|---|---|
Sanità | IRCCS dermatologici | 5 mln €/anno (2025–2027) |
Assistenza sociale | Interventi vari (ex art. 1, c. 186 L. 232/2016) | 250 mln € (2025–2028) |
Terzo settore | ODV, APS, Fondazioni | 10 mln € (2025) |
Fondo garanzia | Credito enti Terzo settore | 10 mln € (2025) |
2) Turismo: alloggi agevolati per i lavoratori stagionali
Una delle misure più importanti per i datori di lavoro riguarda il settore turistico-ricettivo, che beneficia di un intervento articolato volto a migliorare il benessere abitativo dei lavoratori del settore, cercando di migliorare il reperimento del personale.
Il decreto prevede lo stanziamento di 44 milioni di euro nel 2025 e 38 milioni per ciascuno degli anni 2026 e 2027 per finanziare:
Investimenti nella riqualificazione energetica e sostenibile di immobili destinati ai lavoratori del comparto.
Contributi per sostenere i costi di locazione agevolata degli alloggi, con affitti ridotti di almeno il 30% rispetto al mercato.
I beneficiari sono i soggetti (aziende o enti) che gestiscono alloggi o strutture per personale turistico.
Il contributo è subordinato alla garanzia che l’alloggio venga messo a disposizione per almeno 5 anni a condizioni agevolate.
Il beneficio riguarda imprese che gestiscono alloggi, strutture ricettive o esercizi di somministrazione. Gli immobili dovranno essere destinati ai lavoratori per almeno 5 anni, con contratto agevolato. Il contributo è concesso previa verifica dei requisiti da parte del Ministero del Turismo.
Si tratta di un intervento di portata nazionale che mira a ridurre il disagio abitativo, aumentare la stabilità lavorativa stagionale e valorizzare i territori a forte vocazione turistica.
Per l’operatività è espressamente previsto un decreto attuativo da emanarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore del DL, che specificherà:
- l’entità del contributo per singolo progetto;
- le condizioni minime contrattuali (es. canone ribassato del 30%);
- i criteri di priorità e selezione;
- le modalità di controllo e la revoca delle somme in caso di inadempienze.
I soggetti interessati (imprese ricettive, gestori di alloggi per dipendenti) dovranno quindi attendere l’apertura della piattaforma o delle modalità di domanda che saranno indicate nel decreto attuativo.
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