Servati porta le sue sneakers stampate in 3D all’Expo di Osaka 2025 | VoxelMatters


Stay up to date with everything that is happening in the wonderful world of AM via our LinkedIn community.

La giovane startup italiana Servati, specializzata in calzature stampate in 3D completamente riciclabili, è stata selezionata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per partecipare all’Expo Universale di Osaka 2025, che si terrà in Giappone fino al 13 ottobre 2025. Servati prenderà parte alla mostra “L’Italia dei Brevetti. Invenzioni e Innovazioni di Successo”, all’interno del Padiglione Italia, accanto a nomi simbolo dell’eccellenza industriale nazionale come Ferrari e Brembo.

L’azienda è stata selezionata grazie al suo innovativo brevetto: una sneaker modulare, interamente stampata in 3D e progettata per essere completamente disassemblabile a fine vita, in modo da facilitare il riciclo e il riutilizzo dei materiali in nuovi cicli produttivi. Un progetto che unisce design, tecnologia e sostenibilità ambientale, puntando a rivoluzionare il settore della calzatura e a contribuire a un’economia più circolare.
La partecipazione a Expo 2025 rappresenta un ulteriore riconoscimento per Servati, che era già stata selezionata lo scorso anno dal Ministero per l’esposizione temporanea “L’Italia dei Brevetti” a Roma, grazie alla qualità del progetto e al suo impatto nel panorama dell’innovazione italiana.

“Essere stati scelti dal Ministero per rappresentare l’Italia a Osaka, fianco a fianco con realtà industriali di altissimo livello, è per noi un motivo di grande orgoglio. È la conferma che l’impegno e la visione che abbiamo investito in questo progetto stanno tracciando una direzione giusta e concreta”, ha dichiarato Matteo Di Paola, amministratore e fondatore di Servati.

“Questo è un risultato incredibile, esporre a Osaka e rappresentare l’Italia dell’innovazione in Giappone. E’ qualcosa che va oltre anche ai nostri sogni. Da parte di tutto il team Servati, un grazie speciale al Ministero per la sua visione, per noi è un traguardo importantissimo che dimostra ancora una volta la forza e il potere delle idee rivoluzionarie. Dream Big or Don’t”, ha affermato Marco Primiceri designer e co-founder di Servati.
Un successo importante dunque per la giovane start-up nata in provincia di Lecce, che continua la sua scalata nel mondo della moda sostenibile.

Dopo il sold out dell’ultima collezione “SERVATI SUPERLOW”, il brand ha da poco annunciato un nuovo restock e un’espansione che passa per l’apertura ai negozi fisici. Un passo ambizioso per un progetto nato dal basso, fondato da due ragazzi pugliesi, Matteo Di Paola e Marco Primiceri, e cresciuto nel cuore del distretto industriale di Casarano. Oggi la loro “fabbrica” conta 30 stampanti 3D e sette giovani collaboratori al fianco dei due fondatori.

L’idea che ha dato vita a Servati è tanto semplice quanto rivoluzionaria: produrre scarpe con stampanti 3D utilizzando soltanto due materiali, gomma e poliestere, completamente riciclabili. Il tutto senza colle, senza solventi chimici e senza termoadesivi, grazie a un brevetto depositato nel 2022 che permette un incastro tra suola e tomaia capace di tenere la scarpa assemblata senza interventi irreversibili. Un prodotto modulare, disassemblabile, pensato per essere restituito e riciclato a fine vita. In altre parole, un esempio concreto di economia circolare applicata al mondo del footwear.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link