NewTuscia – VITERBO – “Virtù disarmante d disarmata, questa minimacchina che principalmente appartiene ai giovani e ai bambini del quartiere, rappresenta questo: amore, speranza e fiducia. È un concetto imprescindibile in questo momento storico.” Il parroco di Santa Barbara, don Claudio Sperapani ha espresso in poche parole ciò che rende speciale la nuova mini-macchina, Rosa Virtutis, presentata oggi a palazzo dei Priori. In sala sono intervenuti anche Daniele Paiolo, il presidente delegato del comitato minimacchina Santa Barbara, la sindaca Chiara Frontini, il capofacchino Luigi Aspromonte, Massimo Mecarini, Michele Telari, Luca Occhialini e Daniele Mancinelli della ditta Mastro Srl.
Ideata da Michele Telari e realizzata dalla ditta Mastro srl, la new entry è alta 9,70 metri alla spalla del facchino e pesa circa cinque quintali. Forse, essendo una versione più piccola della macchina do Santa Rosa tradizionale, verrebbe da pensare che la costruzione sia più facile “in realtà – ha sottolineato Luca Occhialini della ditta che si occupa della costruzione – il fatto che sotto ci siano bambini aggiunge ulteriori e grandi responsabilità. Per il momento i lavori procedono bene, metà di Risa Virtutis è stato realizzato dato che ci stiamo lavorando da settimane”.
Dopo di Divae Rosae e Miracolo di Fede, Rosa Virtutis è la terza mini-macchina di Santa Barbara e sfilerà il 31 agosto. Daniele Paiolo, il presidente delegato del comitato mini-macchina, ha dichiarato che l’artista è stato scelto tra quelli che a settembre zvevano presentato il progetto per la macchina grande: “è stato un piacere lavorare con Michele, che ha mostrato grande disponibilità”.
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