Passo avanti significativo nella vertenza CallMat di Matera: durante un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato confermato il cofinanziamento di 10 milioni di euro da parte della Regione Basilicata per il progetto di digitalizzazione degli archivi sanitari. A questi fondi si aggiungeranno altri 5 milioni di euro stanziati dal Governo, per un totale di 15 milioni destinati alla smaterializzazione di circa 50 km lineari di documenti sanitari.
L’incontro, di natura tecnico-strategica, ha visto la partecipazione dei rappresentanti della UGL Telecomunicazioni: Luigi Le Pera, segretario nazionale, Pino Giordano, segretario provinciale UGL Matera, e i consiglieri nazionali Cosimina Saracino e Francesco Stigliano. Presente anche la Regione con Giuseppina Lo Vecchio, dirigente facente funzione del Dipartimento Sviluppo Economico.
Il progetto, destinato a rivoluzionare la gestione delle cartelle sanitarie in Basilicata, prevede l’intervento dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato come soggetto attuatore. “Abbiamo apprezzato il rispetto degli impegni assunti dalla Regione e dall’assessore Francesco Cupparo, che ha dimostrato grande attenzione verso i lavoratori lucani”, ha dichiarato la delegazione UGL.
Nel dettaglio, l’attività non si limiterà alla scansione dei fascicoli, ma includerà anche la indicizzazione dei documenti, valorizzando il lavoro qualificato e creando nuove opportunità occupazionali nel settore della transizione digitale della pubblica amministrazione.
Il Ministero, rappresentato da funzionari del MIMIT, ha espresso apprezzamento per l’approccio operativo adottato e per il modello di collaborazione istituzionale tra Regione, Governo, sindacati e aziende. Al momento, le misure di sostegno al reddito continueranno a coprire i lavoratori fino al 30 settembre 2025, in attesa dell’assegnazione definitiva del bando.
“Questa iniziativa coniuga innovazione, coesione sociale e rilancio occupazionale”, ha sottolineato il Ministero. La pubblicazione della gara è attesa entro le prossime settimane.
La UGL ha voluto ringraziare in particolare Maria Leone, Giuseppina Lo Vecchio, Arturo Agostino e Francesco Cupparo, ritenuti fondamentali per l’evoluzione positiva di una vertenza che sembrava destinata a un epilogo incerto.
“Continueremo a seguire il processo in modo costruttivo e collaborativo per garantire la piena valorizzazione delle competenze CallMat e un futuro occupazionale solido per tutti i lavoratori coinvolti”, concludono Le Pera, Giordano, Stigliano e Saracino.
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