Sarà in vigore fino al 31 dicembre 2030 la nuova disciplina adottata dalla Commissione europea per gli aiuti di Stato nell’ambito del patto per l’industria pulita, finalizzata alla promozione dello sviluppo dell’energia pulita, della decarbonizzazione industriale e delle tecnologie pulite all’interno degli Stati membri.
La disciplina stabilisce le condizioni alle quali gli Stati membri possono concedere un sostegno per determinati investimenti e obiettivi in linea con le norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato. La Commissione autorizzerà i regimi di aiuti istituiti dagli Stati membri per promuovere l’industria pulita, consentendo la rapida messa in atto di aiuti individuali. Il nuovo quadro resterà in vigore fino al 31 dicembre 2030, garantendo così un orizzonte di stabilità e prevedibilità sia per i governi nazionali che per il settore privato.
Questo aggiornamento normativo prende il posto del quadro temporaneo di crisi e transizione, introdotto nel 2022 in risposta alle sfide energetiche e industriali legate alla guerra in Ucraina e alla necessità di accelerare la transizione verde. Con il nuovo assetto, l’Unione Europea rafforza il proprio impegno per una crescita economica sostenibile e competitiva nel panorama globale.
Le norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato servono a impedire che il sostegno pubblico porti un’impresa a beneficiare di un vantaggio distorsivo rispetto ai suoi concorrenti.
La nuova disciplina prevede:
- una “procedura accelerata” per la diffusione dell’energia pulita
- le nuove norme sulle misure di flessibilità e sui meccanismi di capacità
- sostegno ai costi dell’energia elettrica per gli utenti ad alta intensità energetica
- sostegno flessibile agli investimenti in tutte le tecnologie che inducono la decarbonizzazione o una maggiore efficienza energetica
- sostegno alla produzione di tecnologie pulite
- misure per ridurre il rischio degli investimenti privati in progetti a sostegno del patto per l’industria pulita
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
