I finanziamenti agevolati per le PMI del Veneto sono una straordinaria opportunità per le imprese locali. Grazie al Fondo di rotazione regionale, le aziende possono assicurarsi fino a 50.000 Euro a tasso zero, aiutandole così a migliorare la loro liquidità per esigenze sia a breve che a medio termine. Questo fondo, concepito inizialmente per far fronte alle difficoltà economiche causate dall’emergenza Covid-19, è diventato oggi uno strumento stabile per garantire la continuità operativa delle imprese venete. Così facendo, queste non devono dipendere esclusivamente dai tradizionali canali bancari, ma possono utilizzare questo finanziamento per gestire spese operative ed altri bisogni aziendali. Scopriamo insieme il funzionamento di questo finanziamento, le spese che copre e le modalità per richiederlo.
Come Funzionano i Finanziamenti Agevolati per le PMI in Veneto
Nel territorio veneto, le piccole e medie imprese possono accedere a finanziamenti a tasso d’interesse pari a zero, con importi che vanno da un minimo di 5.000 Euro a un massimo di 50.000 Euro. Questo non implica necessariamente la richiesta di tutto l’importo in una sola tranche. Infatti, un’azienda può richiedere il finanziamento in più momenti, fino a raggiungere complessivamente il tetto dei 50.000 Euro. Ad esempio, un’azienda potrebbe richiedere 10.000 Euro oggi e tra un anno ulteriori 20.000 Euro per finanziare nuove esigenze. La flessibilità si riflette anche nella durata del finanziamento, che può variare tra i 12 e i 72 mesi, ossia da uno a sei anni. Inoltre, è prevista una fase di preammortamento fino a 24 mesi in cui l’impresa può evitare di rimborsare il capitale del finanziamento, senza doversi far carico degli interessi, poiché essi sono nulli. Questo periodo offre alle aziende il vantaggio di pianificare i pagamenti secondo le proprie capacità finanziarie.
Le richieste per accedere al fondo, dotato di 75.723.263 Euro, possono essere presentate dal 17 settembre 2024 fino al 23 dicembre 2029.
Chi Può Ottenere il Finanziamento
Il finanziamento è disponibile per le PMI con una sede operativa in Veneto, attive al momento della presentazione della domanda e con esigenze di credito sia a breve che a medio termine. Anche i lavoratori autonomi con Partita IVA e domicilio fiscale in Veneto possono accedere a questo finanziamento, a condizione che abbiano dichiarato l’inizio attività. Sono ammessi diversi settori, tra cui agricoltura, turismo, ristorazione, servizi, commercio e molti altri. Inoltre, le attività economiche devono:
- Avere un codice ATECO operativo nella regione.
- Essere in regola con il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
- Non trovarsi in stato di liquidazione o sotto procedure concorsuali.
Spese Ammissibili
Il finanziamento copre principalmente gli oneri finanziari derivanti dalla gestione aziendale. Questo lo rende uno strumento versatile, aiutando le imprese a gestire pagamenti ricorrenti, piccoli investimenti o a superare momenti di crisi di liquidità.
Modalità di Presentazione Domanda
Per presentare domanda di finanziamento, non è necessario rivolgersi direttamente alla Regione. Devi invece contattare uno degli intermediari finanziari indicati nel DGR n. 1060, come banche o Confidi, convenzionati con la Regione. Queste istituzioni elaborano la richiesta per conto dell’impresa, indicando i documenti necessari e le procedure da seguire per accedere al finanziamento a tasso zero. Le domande sono gestite con modalità a sportello, secondo quanto previsto dall’art. 5 del D.lgs. n.123/1998, il che significa che sono valutate in ordine di arrivo fino a esaurimento fondi.
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