RIETI -Cento milioni di euro per le imprese del Lazio, di cui 20 destinate a quelle della Provincia di Rieti. Lo stanziamento arriva dal Governo, in sinergia con la Regione Lazio. L’obiettivo è rilanciare le attività all’interno dell’area reatina del Consorzio industriale, superando quegli ostacoli segnalati dagli imprenditori, dalla logistica alle infrastrutture, alla presenza dei dazi Usa e contrastare la deindustrializzazione delle aree interne.
Le prerogative. Un provvedimento che risponde, come misura alternativa, anche alla richiesta della Zes, la zona economica speciale, presente in altri territori e su cui erano arrivati appelli, tra gli altri, da Unindustria, Cna Rieti e, proprio lunedì, dal Comune di Rieti. «Una strategia senza precedenti – osserva il vicepresidente della Regione, Roberta Angelilli, assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione. – Entro novembre o dicembre, in tempi record, saranno pronte le procedure con cui le aziende potranno accedere al finanziamento». Si tratta di finanziamenti a fondo perduto che non riguardano solo i 15 Comuni reatini del cratere sismico, ma l’intera provincia. «Queste risorse rappresentano una opportunità strategica per sostenere la ripartenza del tessuto economico reatino – afferma il parlamentare reatino di FdI, Paolo Trancassini – duramente provato da anni di difficoltà e disinvestimenti. Interventi come questo, permetteranno di attrarre nuovi investimenti, favorire l’innovazione e rafforzare la competitività del comparto manifatturiero e dei servizi connessi alla produzione. Il Governo Meloni dimostra attenzione per le aree interne e che più hanno sofferto la crisi industriale. La provincia di Rieti ha competenze, energia e risorse umane per tornare a crescere: lo stanziamento va in questa direzione».
Le reazioni. A beneficiare dei fondi sarà il Nucleo industriale di Rieti e Cittaducale, il distretto di Borgorose, il polo della logistica di Passo Corese e, in generale, l’intero tessuto delle imprese reatine. «Una notizia straordinaria per la provincia e la città – sottolinea il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi. – Proprio lunedì, il consiglio comunale aveva votato all’unanimità un ordine del giorno per richiedere l’attivazione di strumenti alternativi alla Zes e ora arriva dal Governo una risposta di grande portata: 20 milioni di euro destinati a contrastare i fenomeni di deindustrializzazione attraverso incentivi a imprese manifatturiere che investono sul potenziamento o la riqualificazione dei propri siti produttivi o per crearne altri». Il decreto del Governo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, destinatari, come ricorda il consigliere regionale, Michele Nicolai, «le imprese che sono socie del Consorzio industriale».
Una misura differente rispetto alla Zfu, la zona franca urbana che aveva coinvolto il cratere sismico, incluso quello reatino. «La sinergia istituzionale – conclude Matteo Carrozzoni, presidente del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Rieti – è fondamentale per il raggiungimento di risultati determinanti per un contesto economico e occupazionale come il nostro, fortemente provato dagli eventi, e che, da oggi, può guardare al futuro con maggiore ottimismo».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link