Valo Therapeutics ottiene 19 milioni di euro in finanziamenti!


Partecipazione di Indaco Venture Partners, Cdp Venture Capital SGR, Fondazione ENEA Tech, Biomedical e investitori australiani, con il supporto di Freeman Road

Valo Therapeutics Oy ha completato un’importante operazione di raccolta fondi ammontante a 19 milioni di euro, suddivisi tra Europa e Australia, destinati al progresso clinico del loro rivoluzionario trattamento immunoterapico per le terapie oncologiche.

L’investimento europeo, che si attesta sui 13 milioni di euro, è stato guidato congiuntamente da Indaco Venture Partners e Cdp Venture Capital, con il contributo di Fondazione ENEA Tech e Biomedical. Altri 6 milioni di euro sono stati invece raccolti da investitori australiani sotto la guida di Freeman Road (Family Office diretto dal Dr. Paul Porter), raggiungendo così il totale di 19 milioni di euro.

«È con grande entusiasmo che accogliamo questi fondi e il supporto di Indaco Venture Partners, attraverso il suo fondo specializzato in biotecnologie, e di altri investitori di prestigio come CDP Venture Capital ed ENEA Biotech. Questo finanziamento permetterà a Valo di iniziare sperimentazioni cliniche nel Sud Italia e in Australia. In prospettiva futura, ci darà la possibilità di ampliare lo sviluppo, un passo fondamentale per gli studi clinici di Fase 2.» ha dichiarato David Hinton, presidente di Valo.

Valo Therapeutics Oy, azienda finlandese fondata anche dal Prof. Vincenzo Cerullo, napoletano di origine, è al lavoro su una nuova immunoterapia contro il cancro. Questi nuovi fondi consentiranno a Valo di ampliare e portare a termine lo studio clinico di Fase 1B per il loro principale candidato terapeutico, PeptiCRAd, una piattaforma basata su virus oncolitici rivestiti di antigeni tumorali, pensata per intensificare la risposta immunitaria in pazienti con tumori solidi. Le sperimentazioni si svolgeranno in tre nazioni: Italia, Australia e Germania.

Giovanni Rizzo, partner di Indaco BIO Biotech Fund presso Indaco Venture Partners e membro del consiglio di amministrazione di Valo, ha evidenziato: «Valo Therapeutics offre una prospettiva unica grazie a una piattaforma tecnologica d’avanguardia nell’immunoterapia, utile sia per il cancro che per altre indicazioni cliniche, e a un team internazionale di alto livello con investitori che coprono aree geografiche che vanno dall’Italia alla Finlandia, dall’Australia alla Germania. Questo investimento permetterà a Valo di progredire nello sviluppo clinico di PeptiCRAd, una terapia immunologica che potrebbe rivoluzionare il trattamento di tumori solidi finora difficili da curare».

Una parte del finanziamento sarà utilizzata in Italia per supportare le attività di Valo Therapeutics Italy Srl, con sede a Napoli, mirando a sviluppare iniziative strategiche nel Sud Italia, inclusi il reclutamento e il trattamento di pazienti locali, l’avvio della produzione di massa dei virus oncolitici e il supporto alla ricerca in collaborazione con enti accademici e scientifici del Sud Italia.

«Siamo felici di supportare Valo Therapeutics in questo importante passaggio del suo sviluppo, segnato dall’apertura di un nuovo centro di ricerca e sviluppo a Napoli. Questo investimento è un’opportunità eccezionale per potenziare l’ecosistema biotecnologico in Italia, valorizzare il talento locale e contribuire allo sviluppo di soluzioni innovative nell’immunoterapia contro il cancro. Crediamo fermamente nella visione di Valo Therapeutics e nel potenziale della piattaforma PeptiCRAd di trasformare il trattamento oncologico» ha commentato Francesca Ottier, senior partner e responsabile del Fondo Italia Venture II di Cdp Venture Capital SGR.

Per CDP Venture Capital, l’operazione è stata seguita da Ersilia Rendola e Paola Deidda, rispettivamente partner e associate del Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud di CDP Venture Capital SGR.

Maria Cristina Porta, General Manager di ENEA Tech e Biomedical, ha affermato: «Abbiamo deciso di investire in Valo Therapeutics riconoscendone l’alto valore scientifico nel settore dell’immuno-oncologia, uno dei campi più promettenti nella lotta contro il cancro. Questo investimento non è solo un’opportunità per sostenere un’eccellenza internazionale, ma rappresenta anche un passo importante per riportare in Italia competenze e tecnologie avanzate, rafforzando il settore biomedico nazionale, promuovendo investimenti esteri, e fornendo soluzioni terapeutiche innovative ai pazienti italiani. Questi obiettivi sono perfettamente allineati con la missione della Fondazione».

Valo Therapeutics Oy si dedica allo sviluppo di immunoterapie, inclusi virus oncolitici rivestiti di antigeni tumorali come vaccini terapeutici contro il cancro. La principale piattaforma di ValoTx, PeptiCRAd (Peptide-coated Conditionally Replicating Adenovirus), è stata sviluppata dal laboratorio del professor Vincenzo Cerullo all’Università di Helsinki.

La piattaforma trasforma gli adenovirus oncolitici in potenti attivatori dell’immunità citotossica sistemica delle cellule T antitumorali senza la necessità di generare e produrre più virus geneticamente modificati. PeptiCRAd-1 è il prodotto principale dell’azienda, costituito dal virus brevettato VALO-D102 rivestito con i peptidi MAGE-A3 e NY-ESO-1.

Inoltre, l’azienda sta sviluppando PeptiCH, un virus adenobiotico con attività antitumorale, e PeptiCHIP, una soluzione innovativa basata su microchip per l’identificazione rapida e standardizzata di neoantigeni tumorali da piccole biopsie tumorali.

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