La Provincia cede la Lecco-Bergamo a Simico: chiuso il mutuo da 20 milioni. «Riequilibrato il bilancio dell’ente»


La Provincia di Lecco si lascia alle spalle la Lecco – Bergamo. È stato chiuso il mutuo da 20 milioni di euro aperto in passato per finanziare la realizzazione dell’opera. La scelta, annunciata durante l’ultimo consiglio provinciale, ha permesso di liberare risorse in parte corrente per quasi 2.5 milioni di euro nei prossimi tre anni.

«Questo passaggio – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia Mattia Micheli – riequilibra il bilancio dell’ente dal punto di vista finanziario. Ci permette di programmare per il futuro nuove assunzioni nonché interventi di manutenzione ordinaria su strade e scuole con più tranquillità e in misura maggiore di quanto fatto fino ad oggi. Di contro, questo passaggio non esclude la possibilità per la Provincia un domani di accendere nuovi mutui qualora ve ne fosse la necessità».

Alla fine dello scorso anno Villa Locatelli ha firmato la convenzione con la società Infrastrutture Milano – Cortina per il passaggio di consegne definitivo della gestione del dossier. L’attesa è ora per l’autunno, quando i tecnici di Simico dovrebbero presentare il progetto di fattibilità per la variante di Vercurago. Come spiegato dal consigliere delegato al bilancio Simone Brigatti, lo sblocco di queste risorse ha permesso di portare l’impegno economico per il 2026 sulla manutenzione ordinaria di scuole e strade rispettivamente a 955mila e 1.5 milioni euro. Si tratta di dati in crescita rispetto a quelli dell’annualità in corso, nella quale ad oggi sono stati impegnati 600mila euro per le scuole e 1.1 milioni per le strade, e a quelli del 2024, chiuso con 500mila euro per la manutenzione delle scuole e 828mila euro per la viabilità.

«Abbiamo ricevuto – ha annunciato Brigatti durante l’illustrazione della variazione di bilancio – una donazione da parte di fondazione Timken per 83mila 700 euro. Questi fondi saranno utilizzati per il restauro degli arredi delle sale rossa e nera, degli arazzi e di altre opere pittoriche presenti a villa Monastero». La storica dimora di Varenna si conferma non solo un’attrazione turistica di primo piano ma anche un pilastro del bilancio di villa Locatelli: tra il 2023 e il 2024 i ricavi sono cresciuti di 1.4 milioni di euro passando da 2.3 a 3.7 milioni. Se si pensa che il rendiconto del 2024 si è chiuso con un avanzo libero di 1.6 milioni di euro si comprende quanto gli introiti di villa Monastero siano fondamentali per le casse della Provincia. A questi 1.6 milioni vanno poi aggiunti 101 mila euro utilizzabili solo per investimenti.

«Le opere finanziate dal Pnrr – ha sottolineato Brigatti sempre a proposito del rendiconto – sono terminate all’80%. L’unico intervento che ha subito un ritardo è stato quello al Parini dove c’è stata la risoluzione del contratto e ora si sta lavorando per programmare la ripartenza dei lavori. Ad oggi c’è una differenza di 5 milioni di euro tra quanto la Provincia ha anticipato per finanziare questi interventi e quanto ha ottenuto dal Ministero. È un problema che riguarda tutti gli enti locali».

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