Al via la nuova edizione di “Imprese spericolate”. Bando fino al 18 maggio


Dopo tre edizioni e oltre 100 giovani coinvolti da tutta Italia, «Percorsi Spericolati» – il programma di formazione e attivazione territoriale promosso da Fondazione Pietro Pittini in collaborazione con Meraki Desideri Culturali e Magma Impresa Sociale – si avvia verso la fase conclusiva con un appuntamento pubblico a Ovaro dal 9 all’11 maggio. In questa occasione, prende il via la nuova edizione di «Imprese Spericolate», la fase due del programma, pensata per accompagnare la nascita e il consolidamento di organizzazioni a impatto sociale nelle aree interne italiane. Un ponte tra formazione e impresa sociale, tra progetto e azione. «È sempre emozionante – osserva Marina Pittini, presidente della Fondazione – assistere alla chiusura di un percorso di crescita, vedere un gruppo formarsi, legarsi, trasformarsi. Siamo felici di annunciare, proprio in questo momento, il lancio di un progetto voluto dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione per sostenere chi desidera dare forma a idee imprenditoriali nei territori marginali».

A partire dal 2022, «Imprese Spericolate» ha affiancato idee di progetto proposte dai partecipanti di «Percorsi Spericolati», premiandone tre con un premio di 15 mila euro ciascuno. Con il bando 2025, il programma si apre a chiunque desideri sviluppare un’idea imprenditoriale ad alto impatto sociale in aree a bassa densità. Quest’anno, infatti, «Imprese Spericolate» segna un’evoluzione nel formato: non sarà più esclusivo per i partecipanti di «Percorsi Spericolati», ma si allargherà a gruppi informali e realtà profit e no profit costituite da meno di due anni, purché abbiano almeno una persona under 35 nella governance e operino in aree interne italiane con un approccio orientato alla valorizzazione del territorio. L’assegnazione del contributo, inoltre, avverrà solo dopo la partecipazione a un programma di formazione e accompagnamento gratuito di circa tre mesi, pensato per consolidare la strategia, la struttura e garantirne la sostenibilità nel medio-lungo periodo.
«Imprese Spericolate – prosegue Pittini – non è un programma di incubazione in senso tradizionale. Crediamo che esistano già diverse esperienze di questo tipo in tutta Italia che sono estremamente valide. Lo intendiamo invece come un percorso di capacitazione e di costruzione di relazioni sui territori». Grazie al sostegno di Fondazione Friuli, Confcooperative Alpe Adria, BCC CrediFriuli e Legacoop FVG e di altri partner scientifici che svolgeranno la funzione di formatori e mentor, il programma 2025 prevede: formazione intensiva gratuita su sviluppo organizzativo, sostenibilità, impatto e territorio; mentoring personalizzato; un contributo economico di 15 mila euro per il progetto selezionato come più solido e promettente.

Storie che ispirano
Nelle edizioni precedenti, Imprese Spericolate ha sostenuto progetti che stanno rigenerando i territori con immaginazione e concretezza: «Casa Alexander Langer» a Tarcento, un centro culturale per la socialità diffusa, ideato da Camilla Tuccillo; «Casa Abis» a Tramonti di Sopra, spazio di residenza creativa e ospitalità in natura, avviato da Camilla Vignaduzzi e associazione Oplon; il progetto di associazione «Ellera» a Polcanto, in provincia di Firenze, guidato da Mirko Michelacci, per rilanciare l’identità locale attraverso attività culturali inclusive.
Le candidature sono aperte fino al 18 maggio. La formazione in presenza si terrà dal 27 al 29 giugno a Ovaro; la formazione online a luglio 2025; a seguire il mentoring personalizzato. Maggiori informazioni su percorsispericolati.it.

Anna Piuzzi



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