BRINDISI – Si apre una nuova opportunità per i giovani che non studiano né lavorano (i cosiddetti “Neet”) grazie al progetto “Brindisi Futura”. Un’iniziativa del Comune che risponde all’avviso pubblico “Link! Connettiamo i giovani al futuro” promosso da Anci e finanziato dalla presidenza del consiglio dei ministri. Un team multidisciplinare opererà attraverso le “Case di quartiere” per intercettare i ragazzi tra i 16 e i 35 anni, non impegnati in percorsi di studio, lavoro o formazione.
Il progetto, gestito da Brio Brindisi in collaborazione con Arci, Project school e Terra del fuoco mediterranea, si concentrerà principalmente nei quartieri Paradiso e Sant’Elia. L’iniziativa prevede dieci percorsi formativi specifici che spaziano dall’auto-imprenditorialità al coding, dalle opportunità europee all’artigianato, fino a radio, podcasting e arte urbana. “Cerchiamo di offrire ai giovani brindisini che non studiano e non lavorano la possibilità di scegliere un percorso formativo che possa aiutarli a realizzarsi professionalmente”, dichiara il sindaco Giuseppe Marchionna.
Il programma include anche sportelli itineranti con esperti in coaching, psicologia e orientamento, che forniranno supporto personalizzato nella ricerca di opportunità formative e lavorative, sessioni di coaching motivazionale e tecniche di empowerment. Sono previsti inoltre voucher formativi e tirocini presso le “Case di quartiere”.
Il progetto, dedicato a tutti i giovani residenti a Brindisi, prenderà il via ufficialmente con due open day: il primo sabato 17 maggio presso parco Buscicchio (quartiere Sant’Elia) e il secondo mercoledì 21 maggio presso il Cag (quartiere Paradiso), entrambi alle ore 18:00. Durante gli eventi, che vedranno la partecipazione di giovani artisti locali, sarà possibile conoscere nel dettaglio tutte le iniziative.
Per partecipare, i giovani interessati possono visitare il sito dedicato e compilare il questionario di adesione.
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