Le nuove norme 2025 in materia di imposizione fiscale sul reddito da lavoro subordinato e non solo devono essere recepite dai datori di lavoro obbligatoriamente entro la busta paga del mese di giugno, con il ricalcolo delle somme arretrate calcolate a partire da gennaio. La disciplina, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 4 del 2025, prevede infatti l’automatico riconoscimento delle nuove misure di riduzione del cuneo fiscale senza che sia necessario ottenere apposita richiesta dal lavoratore. Vediamo, anche grazie ad alcuni esempi di calcolo, come gestire la scadenza di questo mese per evitare brutte sorprese al conguaglio di dicembre.
PROGRAMMA
• Le novità 2025 sui redditi da lavoro dipendente
• Analisi delle diverse tipologie di ritenute in busta paga
• Gli sgravi contributivi 2025 con le novità stabilite dalla Legge di Bilancio 2025
• Detrazioni fiscali in busta paga
• Il quadro delle detrazioni fiscali da lavoro dipendente e da carichi familiari 2025
• Le detrazioni per figli a carico e le novità 2025 (art. 12, comma 1C del TUIR – DPR 917/86)
• Il Trattamento integrativo dei redditi (T.I.R.)
• Le opzioni del dipendente sulla gestione della fiscalità del cedolino
• Alert e buone pratiche per il datore di lavoro
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