Un nuovo strumento finanziario è stato approvato in Sicilia per sostenere gli studenti universitari che scelgono di frequentare gli atenei dell’Isola. Si tratta di un prestito d’onore che prevede fino a 10.000 euro l’anno per ciascun anno di corso, per un massimo complessivo di 50.000 euro.
Il provvedimento si rivolge sia agli studenti siciliani che a quelli provenienti da altre regioni italiane, con l’obiettivo di incentivare l’accesso agli studi universitari in Sicilia e contrastare la cosiddetta “fuga di cervelli”. Il finanziamento sarà erogato da IRFIS Sicilia (Istituto Regionale per il Finanziamento alle Imprese in Sicilia), avrà una durata decennale e potrà contare su un periodo di preammortamento fino a cinque anni.
Tra i requisiti richiesti per accedere al prestito:
– essere iscritti a un corso universitario con sede in Sicilia (primo anno o anni successivi),
– avere conseguito almeno il 50% dei crediti formativi previsti per l’anno accademico di riferimento,
– possedere un ISEE inferiore a 20.000 euro.
Una novità interessante riguarda le modalità di rimborso: in caso di occupazione, il prestito potrà essere restituito anche tramite trattenuta diretta sullo stipendio.
L’iniziativa è stata promossa all’Ars dalla Democrazia Cristiana nell’ambito di un più ampio impegno a favore del diritto allo studio e del sostegno ai giovani talenti che scelgono di restare o trasferirsi in Sicilia per il proprio percorso universitario.
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