L’intelligenza artificiale richiede competenze specifiche che spesso sono assenti nelle imprese italiane, e in particolare in quelle piccole e medie che costituiscono la quasi totalità delle aziende in Italia. Per aiutare la diffusione dell’IA tra le imprese italiane, l’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale per l’Industria (AI4I) e il MADE Competence Center hanno siglato un accordo di collaborazione che punta ad aiutare la diffusione dell’IA nel sistema produttivo italiano, con un particolare focus sulle PMI.
AI4I e MADE collaborano per portare l’IA nelle imprese italiane
L’accordo fra AI4I e MADE nasce per facilitare l’integrazione dell’IA nei processi produttivi e organizzativi delle imprese italiane mettendo assieme l’esperienza nella trasformazione digitale di MADE e le competenze sull’IA di AI4I. Le due realtà collaboreranno specificamente sugli aspetti di consulenza tecnica, formazione del personale e fornitura di materiale per la sensibilizzazione di imprese, istituzioni e associazioni di categoria relativamente all’impiego dell’IA.
Le due realtà promettono inoltre di mettere a disposizione risorse di calcolo su sistemi HPC per l’elaborazione dei dati, nonché di partecipare congiuntamente a bandi nazionali ed europei.
L’accordo durerà fino al 2027 e punta in particolare alle PMI e alle aziende che operano nel settore del manifatturiero.
“Attraverso questa collaborazione vogliamo rafforzare l’impatto delle nostre attività , mettendo a disposizione del tessuto produttivo strumenti concreti, risorse strategiche e una visione condivisa dell’innovazione industriale guidata dall’IA”, ha affermato il Direttore di AI4I, Antonio Emilio Calegari.
“Questo accordo rappresenta un passo decisivo per accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle imprese manifatturiere italiane”, ha dichiarato Marco Taisch, Presidente del MADE Competence Center. “Unendo le forze con AI4I mettiamo a sistema competenze, tecnologie e strumenti operativi per offrire alle PMI non solo visione strategica, ma anche soluzioni concrete e accessibili. Le piccole e medie imprese hanno oggi bisogno di una AI industriale, orientata a casi d’uso reali come la manutenzione predittiva, l’ottimizzazione dei processi e il controllo qualità automatizzato. Contemporaneamente occorre sviluppare la cultura applicativa dell’AI generativa, facendone comprendere opportunità e limiti. Il nostro obiettivo è rendere l’AI un fattore reale di competitività , sostenibilità e crescita per l’intero sistema produttivo nazionale.”
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