Comunicazione 4.0 con modello precedente dopo il 15 maggio, necessario il nuovo invio – Fiscal Focus


Domanda – Un’impresa ha trasmesso la comunicazione per accedere al credito d’imposta 4.0 dopo il 15 maggio, utilizzando il modello precedente. Alla luce della pubblicazione del nuovo modello, le comunicazioni inviate dopo tale data con il vecchio modulo vengono automaticamente respinte?

Risposta – Sì, le comunicazioni inviate dopo il 15 maggio con il vecchio modulo non si considerano inviate ed è necessario procedere ex novo alla trasmissione.

I termini per l’invio del modello di comunicazione relativo al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali sono stati definiti dal decreto direttoriale MIMIT del 16 giugno 2025. A partire dal 17 giugno 2025, le imprese possono trasmettere il modello esclusivamente per via telematica, utilizzando la piattaforma disponibile sul sito istituzionale del GSE.

A partire dal 2025, per accedere al credito d’imposta sugli investimenti in beni strumentali 4.0 è obbligatorio seguire una nuova procedura, che prevede l’invio di tre comunicazioni: una preventiva, una al momento del versamento dell’acconto e una finale al completamento dell’investimento.

Le nuove regole si applicano agli investimenti effettuati nel 2025 o completati entro il 30 giugno 2026, purché sia stato versato almeno il 20% entro il 31 dicembre 2025. Sono inclusi anche gli investimenti già comunicati con completamento posteriore al 31 dicembre 2024, a condizione che, entro tale data, non ci sia stata né accettazione dell’ordine né versamento dell’acconto.
Per le imprese che dopo il 15 maggio hanno inviato la comunicazione utilizzando il precedente modello è necessario procedere con una richiesta ex novo utilizzando il modello da ultimo approvato dal MIMIT, questo perché il sistema automaticamente non le tiene in considerazione.

È doveroso precisare, però, che con una comunicazione del 18 giugno 2025 il MIMIT ha chiarito che le risorse rese disponibili pari a 2,2 miliardi di euro risultano attualmente esaurite per gli investimenti non già comunicati con il precedente modello (DM 24 aprile 2024).

In ogni caso, ai sensi del decreto direttoriale del 15 maggio 2025, le comunicazioni si intendono trasmesse. Trascorsi i 30 giorni dalla data di apertura della piattaforma, nel caso di nuova disponibilità di risorse, il GSE ne dà comunicazione all’impresa secondo l’ordine cronologico di trasmissione delle comunicazioni.





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